Istituzioni di teatro classico (laurea triennale)

SEMINARIO
ISTITUZIONI DI TEATRO CLASSICO
"Introduzione al teatro classico"
 
(parte istituzionale del corso di Teatro greco)
Dott. Luca Austa
 
LUOGO E ORARI
Palazzo Nuovo (via Sant'Ottavio, 20), aula 25, 1°piano
Giovedì 5 ottobre, ore 14-16
Giovedì 12 ottobre, ore 14-16
Giovedì 19 ottobre, ore 14-16
Giovedì 26 ottobre, ore 14-16
 
Il seminario costituisce la parte istituzionale relativa al corso di Teatro greco (professor Francesco Carpanelli) ed è aperto a tutti coloro che desiderino frequentarlo. È strutturato in quattro incontri della durata di due ore ciascuno durante i quali verranno trattati i fondamenti del teatro classico.
Tutti coloro che prenderanno parte alle lezioni sono pregati di comunicarlo al dott. Luca Austa all'indirizzo e-mail istituzionale (luca.austa@unito.it).
 
ARGOMENTI DELLE LEZIONI
 
LE ORIGINI DEL TRAGICO E DELLA TRAGEDIA
La prima lezione sarà incentrata sulla preistoria del genere tragico: lo Zeitgeist dell'Atene del VI secolo, le implicazioni culturali della dittatura di Pisistrato e l'istituzione del primo agone tragico. Si analizzeranno i generi poetici che contribuirono allo sviluppo della nuova forma drammatica a partire dal più antico elemento satiresco (Arist. Poet. 1449a) e la natura dell'agone tragico durante il V secolo, la sua organizzazione e la scansione delle celebrazioni che preludevano alle rappresentazioni, il numero delle stesse e la dinamica sottesa alla selezione dei concorrenti, all'attribuzione della coregia e alla concessione dei cori tragici da parte della polis. Verrà introdotto congiuntamente anche il genere della commedia. In questa lezione è prevista la lettura di alcuni passi della Poetica di Aristotele (in traduzione italiana per coloro che non hanno conoscenze di lingua greca).
 
ANALISI E STRUTTURA DEL TESTO TRAGICO
La lezione affronterà la composizione del dramma greco, a partire dalle opere di Eschilo fino a quelle della generazione euripidea. Si provvederà a fornire un'analisi tecnica e terminologica delle varie componenti strutturali del dramma, vagliate dal punto di vista tematico, drammatico e metrico. Particolare attenzione verrà dedicata alle innovazioni introdotte nel genere tragico nel corso del V secolo e alle differenze strutturali tra il genere tragico e quello comico. Il manuale di riferimento per questa lezione è Massimo Di Marco, La tragedia greca, Carocci, Roma, 2009 (alcune parti verranno consegnate in fotocopia).
 
STRUMENTI E METODI DELLA RICERCA
La lezione introdurrà gli studenti all'approccio di testi drammatici frammentari; verrà illustrata e fornita una modalità operativa per l'indagine di tali frammenti al fine di permettere una ragionevole ricostruzione di plot drammatici altrimenti perduti. È prevista un'introduzione all'uso di strumenti di ricerca quali dizionari di mitologia, enciclopedie della classicità, TrGF (Tragicorum Graecorum Fragmenta), LIMC (Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae) e risorse online (Année Philologique, Perseus, PHI Latin Texts, etc.).
 
TRASMISSIONE E FORTUNA DEI TESTI DRAMMATICI CLASSICI
La lezione verterà sulla tradizione dei testi drammatici e sulla loro ricezione da parte del pubblico e degli eruditi dal V secolo all'età della redazione delle prime edizioni a stampa (XV d.C.). Si tratterà altresì delle modificazioni e della latinizzazione del genere tragico (con la creazione della fabula praetexta) ad opera di autori quali Nevio ed Ennio. Nel contesto di questa lezione verrà tracciata inoltre una panoramica degli altri generi drammatici latini come l'atellana e la pantomima. 
 

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